Graduatoria Bando Coesione Sociale

Con Determinazione Dirigenziale n.581 del 23 aprile 2012 è stata approvata la graduatoria finale del Bando per la Coesione Sociale - Area di intervento COOPERAZIONE INTERNAZIONALE CON I PAESI IN VIA DI SVILUPPO. La nostra associazione ha ricevuto un finanziamento di 2.720,00 euro per il progetto “GIORNATE DI SALUTE – AZIONI DI COOPERAZIONE E SUPPORTO DELLE COMUNITA’ DEL DIPARTIMENTO DI EL PROGRESO IN GUATEMALA”.                           Il Bando per la Coesione Sociale promosso nei mesi scorsi dalla Provincia di Pavia su proposta dell’Assessore Francesco Brendolise a sostegno di progetti finalizzati a favorire la coesione sociale, ha riscontrato un interesse al di là delle aspettative. Suddivisi in tre aree – Solidarietà sociale, Cooperazione internazionale con i Paesi in via di Sviluppo, Sport – le domande pervenute sono risultate essere in totale 127 così suddivise: 35 sport, 67 solidarietà sociale e 25 cooperazione internazionale.
Il progetto “GIORNATE DI SALUTE – AZIONI DI COOPERAZIONE E SUPPORTO DELLE COMUNITA’ DEL DIPARTIMENTO DI EL PROGRESO IN GUATEMALA” prevede l’organizzazione di 24 giornate di salute, presso 4 villaggi (una ogni 15 giorni) per 12 mesi; durante le giornate vengono realizzate visite mediche e infermieristiche gratuite per tutta la popolazione. Il progetto prevede anche il trasporto del personale medico, la distribuzione dei farmaci e l’erogazione dei pasti per il personale impiegato. Ogni giornata vede l’impegno di 2 medici, 1 infermiere e un autista, che nei villaggi, riescono a visitare fino a 100 persone per giornata. Queste giornate riescono a raggiungere un doppio obiettivo in quanto sono utili sia per chi riceve il servizio, la visita gratuita e i farmaci necessari per le cure, sia per chi lo eroga, in quanto offre lavoro a medici, infermiere, autista locali, oltre che alle donne dei villaggi che vengono “incaricate” di preparare il cibo per il pranzo. Inoltre si tratta di un’esperienza che permette al personale medico e infermieristico impegnato di far crescere le proprie competenze attraverso la sperimentazione di tante diverse attività assistenziali e sociali, andando nel contempo a rispondere a bisogni primari degli abitanti dei villaggi.                                                                                                                                                In sintesi, durante queste giornate sarà possibile:                                                                                          - fare le visite mediche necessarie e gratuite, perché la gente non ha possibilità economiche                          - distribuire gratuitamente farmaci necessari alle cure                                                                                   - raccogliere i dati sanitari della popolazione per identificare e mappare le aree di emergenza                        - individuare e promuovere la formazione dei promotori di salute                                                                 - offrire opportunità di lavoro a medici, infermieri, autista e donne per la preparazione dei pasti.                   Il progetto prevede inoltre l’individuazione e la formazione, in ogni villaggio, di un Promotore di salute, una presenza che funge da tramite tra il villaggio e il centro di salute più vicino; questa persona organizza e promuove le giornate di salute e dispone di una cassetta di pronto soccorso, per il primo intervento.

Il Guatemala è uno degli stati più popolosi e poveri del Centro America, confina a nord e nordovest con il Messico, a nordest con il Belize e a sud e sudest con El Salvador e con l’Honduras. L’economia si basa principalmente sull’agricoltura, che però continua ad essere fortemente legata ai finanziamenti esteri, che ha tra le sue conseguenze, uno tra i redditi pro capite fra i più bassi dell’America Latina. Il Guatemala risulta essere al 118° posto nello Human Development Report del 2008. Metà della popolazione è indigena, discendente dai Maya, la maggior parte situata in zone rurali, ai margini della società. Il Guatemala ha uno dei più alti tassi di povertà in America Centrale ed alcuni dei più bassi indicatori sociali. Anche a causa dell’alto tasso di crescita della popolazione, il 51% delle persone vive al di sotto della soglia di povertà, di cui il 15% vive in estrema povertà. I dati forniti dalla Banca Mondiale nel 2008, indicano che in linea generale, la povertà è scesa tra il 56 ed il 51% tra il 2000 ed il 2006, mentre rimane invariato il dato relativo all’estrema povertà. Questa situazione è largamente dovuta alla crescita economica, e soprattutto al peso detenuto dalle rimesse degli immigrati negli Stati Uniti, che toccano il 12% del PIL. È importante segnalare come i tassi di povertà crescano soprattutto nelle zone rurali (70%) e fra le comunità indigene (56%). La povertà è chiaramente associata con i bassi livelli di educazione, di accesso alle strutture sanitarie, di produttività del lavoro. La stessa geografia del Paese, contribuisce ad aumentare le iniquità. Questa situazione inasprisce gli indicatori relativi alla salute, tra i più bassi in America Centrale. Gli accordi di pace includevano un forte rilancio del sistema di salute pubblica, destinando maggiori risorse verso le aree rurali, oltre ad una rinnovata enfasi nella prevenzione. Tuttavia i miglioramenti sono stati modesti. Guardando i dati, si può notare come quasi il 49% dei bambini (68% fra le comunità indigene) sotto i 5 anni soffra di malnutrizione (WHO 2005), e come 41 bambini su mille non riescano a superare il quinto anno di età (UNICEF 2006). I tassi relativi alla prevalenza dell’AIDS tra le persone comprese fra i 15 e i 49 anni sono ancora alti, risultando essere in media dell’1,2% (WHO/UNAIDS 2003). Il 20% della popolazione non ha ancora accesso alle cure sanitarie.

Commenti

Post più popolari