Riflessione

Non siamo in ginocchio anche se il Coronavirus ha colpito anche la nostra associazione impegnata da 20 anni in Guatemala e a Pavia. Non siamo in ginocchio perché fortunatamente abbiamo un fondo cassa che ci permette di continuare a finanziare i microprogetti che stiamo realizzando e se non basteranno metteremo mano nelle nostre tasche come spesso ci capita di fare. Il problema è “fino a quando” perché noi di AINS onlus, come tutte le associazioni, ci finanziamo organizzando eventi di raccolta fondi che vengono destinati per i vari progetti e ad oggi siamo fermi da tre settimane, da quando è scoppiata la pandemia. Diversi eventi son saltati e le donazioni sono ferme. Siamo consapevoli che tutta l’economia italiana è ferma e probabilmente lo sarà ancora per un po’ di tempo, che ci sono lavoratori che rischiano
il posto e lo stipendio per cui può sembrare di poca importanza parlare di associazioni e associazionismo, dei loro progetti, di come riescono a finanziarli. Però è vero che il volontariato è parte della società civile, ha un ruolo fondamentale nelle comunità, è supporto nel soddisfacimento dei bisogni umani collaborando o sostituendosi spesso allo Stato, alle Regioni e hai Comuni per cui per questi e tanti altri motivi pensiamo sia importante fare una riflessione, ora che siamo ancora in tempo, su ciò che stiamo vivendo, dove il coronavirus potrebbe portarci, quanto sia utile preservare e far diventare ancora di più il volontariato e l’associazionismo BENE COMUNE, PATRIMONIO DI TUTTI NOI e quanto sia utile investire nella cultura della solidarietà preservandola  per continuare a rimanere solidali perchè nessuno si salva da solo.

Giulia Dezza, Elisa Moretti, Renza Sacchi Baroni, Andrea Bellingeri, Ruggero Rizzini - Volontari Ains onlus

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