inaugurata la mensa per 25 bambini in Guatemala

Il 2 luglio 2012 è stato inaugurato il Comedor Infantil, la mensa per un primo gruppo di 25 bambini dell’aldea di Santa Gertrudis a la Champas, in Guatemala. Un progetto come questo, innanzitutto, impone a tutti noi di interrogarci chiedendoci come mai nel 2012 si deve investire denaro per consentire ai bambini di nutrirsi con regolarità? Perché, in un mondo in cui la terra e le sue risorse troppo spesso vengono sfruttate e sprecate, l’AINS deve scommettere sulla riuscita di un progetto che offre acqua e cibo? Ma a noi di AINS onlus le scommesse piacciono. Se poi sono scommesse dove si vince la possibilità di fare star bene qualcun altro, ci piacciono ancora di più. Per cui, ecco la nostra nuova sfida: il comedor infantil cioè la mensa per 25 bambini che, usciti dalla scuola, troveranno un pranzo completo e nutriente. Abbiamo iniziato per questi 25 bambini ma stiamo già attendendo quanti busseranno alla porta del comedor, della mensa, chiedendo un pasto che noi non negheremo. Ma chi sono questi primi 25 bambini? Quasi tutti vivono con un solo genitore in case senza acqua e senza servizi igienici. Frequentano la scuola pubblica ma quando tornano a casa devono arrangiarsi perché la mamma o il papà sono al lavoro, il più delle volte precario, con un reddito mensile che si aggira attorno ai 100 euro. Al loro ritorno, ad attenderli, normalmente trovano la sorella più grande e la strada, che è il luogo dove trascorrono la maggior parte del tempo in attesa del ritorno del genitore. Sono parecchi anni che pensiamo ad un progetto come questo e finalmente si sono create le condizioni per farlo partire. Per realizzarlo serviva un luogo comodo, conveniente e sicuro. Grazie ad Alvaro, il nostro referente progettuale in Guatemala, che abita a Santa Gertrudis e che ha messo a disposizione la sua grande casa, il sogno è diventato realtà. E in questa realtà possiamo affermare che il comedor esiste e ha tutte le caratteristiche necessarie per funzionare bene. E’ un luogo comodo, si trova a pochi metri dalle case dei bambini e dalla scuola; è conveniente, non costa nulla. Paghiamo noi di AINS onlus e l’associazione Moises Lira Serafin, nostra partner in Guatemala, si sta dando da fare per trovare aiuti coinvolgendo i cittadini di El Rancho e di Las Champas. Il comedor si trova nell’abitazione messa gratuitamente a disposizione da Alvaro, è un progetto coinvolgente e, a turno, le mamme e i papà dei bambini aiutano volontariamente in cucina. La mensa è sicura, essendo in un luogo chiuso lontano dalla strada: i genitori che ci affidano i propri figli devono andare al lavoro sapendo di poter riporre tranquillamente la loro fiducia in un luogo tranquillo, dove i ragazzi si divertono e sono sereni. Il comedor, inoltre, è anche un’opportunità educativa; infatti, oltre a pranzare, i ragazzi faranno i compiti, giocheranno e impareranno, attraverso il gioco, l’importanza dell’igiene, della condivisione di spazi comuni con altri bambini e, soprattutto, i fondamenti dell’educazione civica. Ci piace pensare al comedor come ad una grande centro giovanile che sia un’alternativa alla strada e vorremmo che diventasse un ambiente dove anche gli adulti possano entrare ed essere coinvolti nella gestione di un luogo sicuro per i troppi bambini e ragazzi abbandonati che vivono a Las Champas e nelle aldee limitrofe come quella di Santa Gertrudis. Dei responsabili adulti potrebbero fare diventare questo centro sempre più frequentato, incrementando le attività ludiche, ricreative, culturali ed educative. Questa è la nostra scommessa. Per i primi sei mesi, da luglio a dicembre, il costo della gestione, a nostro carico è di 2800 euro circa.

Se volete credere in questo progetto, siamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.

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