Presentazione del progetto “Comedor Infantil”

Il “Comedor Infantil”, uno tra i progetti, realizzato presso l’aldea di Santa Gertrudis a La Champas, su cui Ains onlus, la nostra associazione, ha deciso di puntare fortemente, sta dando maggiori soddisfazioni.
Di che cosa si tratta?
Essendo Santa Gertrudis una baraccopoli di settecento famiglie, dove regna l’indigenza più totale, il Comedor vuole porsi come un punto di riferimento per far fronte alla povertà. Mano tesa soprattutto verso i bambini, che sono il punto da cui ripartire per tornare a sperare nel futuro.
Il Comedor è nato com
e mensa per trentacinque bambini, a cui offrire almeno un pasto al giorno.

Nel luglio 2012 ha aperto i battenti, rendendo possibile l’assunzione di una donna del luogo, Araciely, con funzioni di cuoca.
Il suo compenso ammonta all’equivalente di duemila euro all’anno.
Il compito di Araciely è anche quello di supervisionare le presenze al Comedor: se per più giorni si manifesta l’assenza di un bambino, ci si reca presso la sua abitazione per incontrare la famiglia e verificare il tipo di problematica.
Questo porta a un coinvolgimento nel progetto di tutti i componenti della famiglia: non solo li si sgrava di un costo, ma anche li si conduce pian piano a diventare parte integrante dell’iniziativa.
Anche perché a turno, ogni giorno, una mamma dei trentacinque bambini alle dieci di mattina è chiamata a presentarsi al Comedor per i lavori di pulizia e di aiuto in cucina.
Poi serve ai tavoli e, naturalmente, beneficia del pasto con un contributo di cinque quetzal (cinquanta centesimi di euro) al mese: una cifra simbolica, come si può comprendere, ma significativa in termini educativi affinchè si possa parlare di aiuto e non di mero assistenzialismo.
Visto il successo del Comedor abbiamo pensato di andare oltre l’aspetto esclusivamente nutrizionale per creare all’interno anche momenti di intrattenimento: una volta alla settimana si è quindi deciso di proporre un cineforum serale, gratuito e comprensivo di merenda.
In più, da qualche mese, gli ambienti sono diventati una sorta di oratorio, un luogo di aggregazione e attività per i bambini per allontanarli sempre più dalla strada e dai suoi pericoli.
Il Comedor è ora un grande centro di aggregazione, che nel dopo-scuola accoglie i bambini, li aiuta nei compiti e offre la possibilità di giocare e divertirsi tutti insieme.
Questo ha comportato l’assunzione di una maestra, Zulma, sempre del luogo, in servizio dalle 13 alle 17 dal lunedì al venerdì. Anche per Zulma il compenso ammonta all’equivalente di duemila euro all’anno.

Pertanto, prima di lasciarvi per la pausa estiva, vi lanciamo un appello: se pensate che ciò che facciamo sia importante, aiutateci, informate i vostri amici di questo progetto, diventate genitori “adottivi” di una buona idea, di un progetto concreto.

Abbiamo bisogno di 5 mila euro per arrivare a fine anno tranquilli senza l’ansia di dover tagliare qualche attività.

Se volete aiutarci ogni vostro contributo sarà ben accetto e investito nel progetto.
Con il bollettino postale potete usare il Conto Corrente Postale n. 46330429 intestato ad ains onlus c/o CSV Pavia via Bernardo da Pavia, 4 27100 Pavia (causale: Comedor infantil).

Se invece volete aiutarci con un bonifico bancario,
il codice IBAN del conto corrente postale è: IT70 W076 0111 3000 0004 6330 429 Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX CIN: w ABI: 07601 CAB: 11300 N.CONTO: 000046330429

Elenco delle attività svolte al “Comedor Infantil” oltre al doposcuola
1. Celebrazione del compleanno dei bambini/adolescenti che fanno parte del Progetto di “Sostegno scolastico a Distanza” (un gruppo di giovani volontari si occupano dell’organizzazione del compleanno elaborando un programma di attività, giochi, animazione e, per ultimo, la consegna della merenda al festeggiato e ai suoi accompagnatori.
2.Corso di Pasticceria Alle mamme dei bambini che frequentano il “Comedor Infantil” viene insegnato come realizzare un delizioso dolce con l’ananas per festeggiare il “Giorno del Padre” e per porre le basi per la creazione di un laboratorio alimentare che possa, attraverso la vendita dei dolci, finanziare il Comedor. 3.Attività di Volontariato e informazione sull’importanza dell’igiene personale Durante la settimana un gruppo di volontari dell’aldea de El Rancho si recano al Comedor per aiutare a preparare e servire il pranzo ai bambini e, attraverso piccoli giochi di gruppo, interagiscono con loro e le mamme per far comprendere quanto sia importante l’igiene personale (lavaggio delle mani, lavaggio dei capelli, lavaggio dei denti utilizzando il dentifricio e lo spazzolino, ecc.) come misura preventiva contro le malattie.
4. Laboratori di manualità per stimolare la creatività utilizzando materiale di scarto (bottiglie di plastica, carta da giornale, legni, ecc)
5. L’amicizia Ogni 15 giorni laici e/o religiosi incontrano i giovani del Comedor per, insieme, parlare di un argomento scelto dai ragazzi stessi (amicizia, amore, fratellanza, importanza dell’uso del denaro, ecc.)
6. “Charla motivacional” ovvero Momento informativo/formativo con una dottoressa nutrizionista per comprendere le cause della denutrizione/malnutrizione che colpisce molti bambini nella baraccopoli di Santa Gertrudis. Durante l’incontro si cerca di far conoscere alle mamme come preparare cibi sani, appetitosi e nutrienti.
7. “Charla sobre el cáncer de mama y cáncer de cervix”. È importante che le mamme dei bambini sappiano come prevenire e diagnosticare il cancro alla mammella e all’utero. Per questo motivo si realizzano frequentemente delle campagne di prevenzione insegnando a riconoscere i sintomi e a praticare l’auto esame della mammella.
8. Laboratori per le mamme per imparare a lavorare la soya trasformandola in latte e derivati
9. Giornate di salute gratuite per i bambini del Comedor e la popolazione della baraccopoli di Santa Gertrudis.

Commenti

Post più popolari