La pubblicità è l'anima del governo

Oltre due milioni di euro in pubblicità, quando il Guatemala è uno dei paesi più violenti dell'America Latina

"C'è uno smisurato livello di pubblicità governativa in Guatemala, per questo abbiamo deciso di monitorare come viene usato il denaro pubblico. È necessario che tutti i guatemaltechi si rendano conto che i problemi che tartassano il paese non sono solo il prodotto del crimine organizzato o della crisi economica mondiale, bensì anche della cattiva amministrazione da parte del partito al governo, che attinge a piene mani dalle risorse dello Stato per sperperare soldi in cose tanto effimere come farsi pubblicità. Un buon governo si conosce per i suoi frutti e per il lavoro in favore dello sviluppo del paese. Un lavoro concreto che resta nelle opere non nei cartelloni pubblicitari". Mario Polanco è il direttore della Ong Gam, Grupo de Apoyo Mutuo, molto attiva nella difesa dei diritti umani in Guatemala. Dopo aver osservato la smisurata pubblicità di ministri e iniziative del governo con cui è tappezzata ogni strada e ogni sito internet, passando da Tv e giornali, ha deciso di intervenire. Quindi ha controllato per mesi dove e come il governo usciva con slogan e inserzioni, rilevando una presenza smisurata su radio, televisione, carta stampata, internet e canali via cavo, con cifre da capogiro.

"Tra il primo gennaio e il trenta giugno del 2009 sono stati spesi 29.9 milioni di quetzal (circa 2 milioni e mezzo di euro) in pubblicità - tuona Polanco - Ci sorprende come una sola istituzione statale abbia speso tanto fregandosi delle enormi carenze del paese, prima fra tutte il settore della sicurezza". Il Guatemala è tra i paesi più pericolosi dell'America Latina. Secondo una relazione statistica del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, il paese attraversa uno dei momenti più violenti della sua storia. Negli ultimi 8 anni gli omicidi sono cresciuti di oltre il 120 percento, passando da 2655 nel 1999 ai 5.885 nel 2006, per continuare a crescere. Un'escalation che segna il 12 percento annuo contro il 2,6 della crescita demografica. Il Guatemala, nel 2006, ebbe un tasso di omicidi per ogni centomila abitanti del 47, cifra che sbalzò a 108 a Città del Guatemala. Questi numeri fanno di questo paese centroamericano uno degli Stati in pace più violenti del mondo, dove i diritti umani restano spesso lettera morta. E il governo che fa? Spende e spande in pubblicità.

"Se il governo della Une ha come politica informare la gente sul lavoro che porta avanti, dovrebbe trovare modi che non risultino tanto onerosi per le tasche dei cittadini, perché non è possibile permettere che una sola istituzione statale spenda tanto". I dati ufficiali rilasciati dalla Segreteria di comunicazione sociale parlano chiaro. Stampa, 4.106287,81 queztal. Televisione, 10.598254,75, Tv via cavo 4.842970,22, radio 10.080116,27, e infine pubblicità via internet 9.562,50, cartelloni 18.220, volantini 62.815, pubblicità alternativa 196.298. E il lavoro del Gam non finirà qui. Continueranno a bussare, porta a porta, a ogni ufficio del governo, controlleranno e vigileranno in modo che i governanti si sentano con il fiato sul collo e cambino rotta. L'intento è che venga trovata nuova destinazione a quella montagna di soldi che potrebbero fare tanto in un paese così in ginocchio.

stella spinelli,peacereport

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