Dal 27 al 30 maggio tante iniziative per far sentire protagonisti i piccoli
da Pavia DANIELA SCHERRER, Avvenire-20 maggio 2010
Una città a misura di bambino è una città più accogliente e fruibile anche per gli adulti. E Pavia ha deciso di testarsi come 'città dei bambini' attraverso quattro giorni in cui strade e piazze saranno tutte dedicate a loro. Con «BambInFestival» istituzioni ed enti promettono di porsi al servizio dei piccoli e dal 27 al 30 maggio scenderanno in campo per difendere l’infanzia e i suoi diritti, da tutelare e rispettare anche sotto il profilo dell’attenzione civica.Sono oltre quaranta le associazioni coinvolte che hanno fatto rete per mettere insieme tutte le loro numerose iniziative: si va dai laboratori didattici agli spettacoli teatrali e alle letture animate, fino all’osservazione delle stelle e addirittura alle merende equosolidali. In ogni angolo di Pavia i bambini avranno insomma modo di sentirsi diretti protagonisti, senza dimenticare che numerosi appuntamenti sono orientati all’intera famiglia e anche agli educatori.L’iniziativa, nata da un’idea dei volontari di 'A ruota libera' e immediatamente recepita dal Centro servizi volontariato di Pavia, Ains, La Piracanta e Unicef, ha ottenuto il sostegno economico della fondazione Banca del Monte di Lombardia e il patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Touring club.«Il numero di iniziative messe in atto testimonia il valore della manifestazione. – ha sottolineato il sindaco Alessandro Cattaneo, presente ieri alla conferenza di presentazione – A noi dell’amministrazione spetta ora lo sforzo di lavorare nel quotidiano affinché questi quattro giorni di riflessione lascino un seguito fattivo per una Pavia sempre più a misura di bambino». Ne è convinta anche Pinuccia Balzamo, presidente del Csv di Pavia, secondo cui l’attenzione ai più piccoli deve essere a trecentosessanta gradi, partendo dall’aspetto della tutela e dell’istruzione fino alla questione urbanistica e dei lavori pubblici.
Una città a misura di bambino è una città più accogliente e fruibile anche per gli adulti. E Pavia ha deciso di testarsi come 'città dei bambini' attraverso quattro giorni in cui strade e piazze saranno tutte dedicate a loro. Con «BambInFestival» istituzioni ed enti promettono di porsi al servizio dei piccoli e dal 27 al 30 maggio scenderanno in campo per difendere l’infanzia e i suoi diritti, da tutelare e rispettare anche sotto il profilo dell’attenzione civica.Sono oltre quaranta le associazioni coinvolte che hanno fatto rete per mettere insieme tutte le loro numerose iniziative: si va dai laboratori didattici agli spettacoli teatrali e alle letture animate, fino all’osservazione delle stelle e addirittura alle merende equosolidali. In ogni angolo di Pavia i bambini avranno insomma modo di sentirsi diretti protagonisti, senza dimenticare che numerosi appuntamenti sono orientati all’intera famiglia e anche agli educatori.L’iniziativa, nata da un’idea dei volontari di 'A ruota libera' e immediatamente recepita dal Centro servizi volontariato di Pavia, Ains, La Piracanta e Unicef, ha ottenuto il sostegno economico della fondazione Banca del Monte di Lombardia e il patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Touring club.«Il numero di iniziative messe in atto testimonia il valore della manifestazione. – ha sottolineato il sindaco Alessandro Cattaneo, presente ieri alla conferenza di presentazione – A noi dell’amministrazione spetta ora lo sforzo di lavorare nel quotidiano affinché questi quattro giorni di riflessione lascino un seguito fattivo per una Pavia sempre più a misura di bambino». Ne è convinta anche Pinuccia Balzamo, presidente del Csv di Pavia, secondo cui l’attenzione ai più piccoli deve essere a trecentosessanta gradi, partendo dall’aspetto della tutela e dell’istruzione fino alla questione urbanistica e dei lavori pubblici.
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