Un anno di eventi per i 25 anni
Da domenica le iniziative per celebrare l’impegno delle associazioni
PAVIA. Un anno di iniziative per celebrare i 25 anni di vita della Consulta del volontariato. «Più che celebrare, vogliamo partire da un traguardo importante come il quarto di secolo di vita per andare più convinti che mai verso l’obiettivo di una collaborazione sempre più forte tra le molte anime del volontariato», spiega la presidente della consulta Anna Castoldi. 91 associazioni iscritte, più di mille volontari al lavoro giorno dopo giorno: sono i numeri della Consulta che, ieri mattina, a palazzo Mezzabarba ha presentato il ciclo di iniziative patrocinato dal Comune (rappresentato dal sindaco Alessandro Cattaneo) e dalla Provincia (con il presidente Vittorio Poma). Il primo appuntamento, domenica prossima, è con la «Festa dei popoli» in piazza del Carmine in collaborazione con la diocesi, la Caritas e l’associazione Migrantes. Il ritrovo è fissato per le 15 in piazza del Carmine dove, alle 16, inizierà la festa con musiche e balli etnici e giochi per i bambini. Alle 18 il vescono Giovanni Giudici presiederà la messa accompagnata dal coro Bisso. Dalle 19.30, degustazione di piatti etnici. Non è casuale che la prima delle iniziative per i 25 anni di vita della Consulta del volontariato sia una festa dei popoli: «Nella consulta si annullano le diversità, i colori scompaiono sostituiti dal bianco che contemporaneamente rappresenta tutti i colori ma ne è anche l’assenza». Nell’anno dedicato all’esclusione sociale, il secondo appuntamento (il 10 gugno alla Casa del Giovane) è con la presentazione dell’ultimo libro di Vincenzo Andraous, passato dall’esperienza di detenuto nelle carceri più dure a quella del volontariato. Seguiranno un covegno sul microcredito e appuntamenti con il pianeta della salute e con il mondo dei bambini.
(la provincia pavese, 19 maggio 2010)
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