19 gennaio 2021

 Morto don Piero Nota, il prete delle periferie Una intera vita accanto alla povertà, dalla periferia di Torino al Guatemala


La Stampa, 19 gennaio 2021

TORINO. Aveva guidato una delle parrocchie di frontiera nella Torino degli impetuosi anni Settanta. Don Piero Nota era arrivato al Redentore quando il quartiere intorno, quello di Mirafiori Nord, stava velocemente mangiando i prati verdi che circondavano la grande fabbrica. Pensava di aver visto tutto don Piero. L'assalto ai cantieri delle case popolari perché chi era appena arrivato dal Sud a lavorare in Fiat non aveva dove andare e si divideva lo stesso alloggio a seconda dei diversi turni della produzione. Chi non riusciva nemmeno ad occupare un alloggio in costruzione finiva nel seminterrato della chiesa dove don Piero ospitava una folla di operai spaesati, trapiantati dai paesi del Meridione e finiti in una città che non aveva saputo prevedere il loro arrivo. Pensava di aver visto tutto quel che può significare la povertà nel quartiere di periferia di una grande città. Ma non era così.A metà degli Anni 80, quando Mirafiori Nord, nonostante la cassa integrazione, era diventato un quartiere ormai legato al resto della città, don Piero aveva chiesto al vescovo di Torino, Anastasio Ballestrero, di potersi dedicare ad altri poveri, gli abitanti delle periferie nel Guatemala. Era finito a fare il parroco nelle baracche del Limon, alla periferia della capitale. E lì aveva dovuto ricredersi: «Quella che avevo visto a Torino non era la vera povertà. La vera povertà l'ho incontrata in Centramerica».
Testimonianza scomoda la sua. Era finito nel mirino degli squadroni della morte dell'esercito, gli stessi che nell'aprile del 1998 avevano ucciso il vescovo ausiliare di Santiago del Guatemala, Juan Gerardi. In quel periodo don Piero Nota era stato minacciato di morte.
Era dovuto fuggire dal Guatemala, riparando proprio a Mirafiori, ospite dei un gruppo di famiglie. All'inizio degli anni Duemila l'ex parroco era tornato in una città molto diversa da quella che aveva lasciato: «Ormai in Consiglio Comunale si polemizza sul prezzo delle tartine», scherzava.
Don Piero Nota, prete glocal delle periferie del mondo, è morto ieri a Torino. Il funerale sarà domani alle 15 nella parrocchia di San Bartolomeo ad Airasca.