Per il film sul Guatemala l’Ains dà l’attrezzatura a tutti per la proiezione

«Basta una sala e una presa»

PAVIA. L’Ains, Associazione italiana di nursing sociale di Pavia, ha deciso di puntare anche sulla comunicazione: perché per aiutare, occorre conoscere. Come? Presterà l’attrezzatura necessaria (amplificazione audio, proiettore e schermo) a chi è interessato a organizzare una serata dedicata a temi sociali e proiettare il documentario «Historias de Guatemala» di Anna Miranda Recalde e Nicola Grignani: «Servono sedie, una presa di corrente e un locale che possa rimanere al buio», spiega Ruggero Rizzini, presidente di Ains. Perché un video sul Guatemala? «L’idea era di ricordare i 60 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Noi sosteniamo progetti concreti in Guatemala, un paese spezzato da 36 anni di guerra civile, ma riteniamo che senza una corretta informazione e sensibilizzazione, si finisca per fare solo assistenzialismo». Nel documentario si parla di diritti umani, commercio equo, violenze sulle donne attraverso le voci di campesinos e guerriglieri passando per monsignor Alvaro Ramazzini, vescovo di San Marcos e successore di monsignor Gerardi che dopo aver denunciato scomparse e torture nel rapporto «Guatemala nunca màs» è stato ucciso. Per riceverne una copia: associazioneains@yahoo.it.

la provincia pavese, 4 agosto 2009

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