Scuola in ospedale, ecco la tesi di Luigi
Un giovane infermiere di Agrigento si è laureato a Pavia
PAVIA. Luigi Lo Curto ha svolto il tirocinio nel reparto di Oncoematologia del San Matteo. E così al momento di preparare la tesi, al 3º anno del corso universitario per infermieri, ha raccontato l’esperienza della scuola interna all’ospedale, coordinata da Annamaria Mariani. L’altra mattina si è laureato e anche il preside dell’istituto Volta, il professor Salvatore La Marca, ha voluto essere presente per congratularsi personalmente con lui. «Non è una scuola come le altre - ha detto La Marca -. Servono insegnanti con una particolare sensibilità». Ma anche il personale medico e infermieristico che ruota attorno alla scuola deve saper cogliere i tempi, gli umori, i bisogni dei ragazzi e dei bambini che spesso, sottoposti alle cure, non sono nello stato d’animo per seguire una lezione o studiare. «Nella mia tesi ho messo in evidenza anche questo aspetto - spiega Luigi Lo Curto, 23 anni, di Agrigento -. Perchè sono gli infermieri del reparto a valutare se il paziente è nelle condizioni per andare a seguire le lezioni». Luigi è arrivato a Pavia per frequentare la scuola universitaria per infermieri, triennale, come molti altri ragazzi da ogni parte d’Italia. Una professione, quella dell’infermiere, molto corteggiata. Tanto che una volta usciti non faticano a trovare offerte di lavoro. «A me piacerebbe rimanere a Pavia - dice. E al San Matteo dove l’esperienza di tirocinio è stata molto costruttiva». Il relatore della tesi di Duse è stata Eleonora Bascapè, tutor della scuola infermieri.
(maria grazia piccaluga, la provincia pavese, 21 aprile 2010)
PAVIA. Luigi Lo Curto ha svolto il tirocinio nel reparto di Oncoematologia del San Matteo. E così al momento di preparare la tesi, al 3º anno del corso universitario per infermieri, ha raccontato l’esperienza della scuola interna all’ospedale, coordinata da Annamaria Mariani. L’altra mattina si è laureato e anche il preside dell’istituto Volta, il professor Salvatore La Marca, ha voluto essere presente per congratularsi personalmente con lui. «Non è una scuola come le altre - ha detto La Marca -. Servono insegnanti con una particolare sensibilità». Ma anche il personale medico e infermieristico che ruota attorno alla scuola deve saper cogliere i tempi, gli umori, i bisogni dei ragazzi e dei bambini che spesso, sottoposti alle cure, non sono nello stato d’animo per seguire una lezione o studiare. «Nella mia tesi ho messo in evidenza anche questo aspetto - spiega Luigi Lo Curto, 23 anni, di Agrigento -. Perchè sono gli infermieri del reparto a valutare se il paziente è nelle condizioni per andare a seguire le lezioni». Luigi è arrivato a Pavia per frequentare la scuola universitaria per infermieri, triennale, come molti altri ragazzi da ogni parte d’Italia. Una professione, quella dell’infermiere, molto corteggiata. Tanto che una volta usciti non faticano a trovare offerte di lavoro. «A me piacerebbe rimanere a Pavia - dice. E al San Matteo dove l’esperienza di tirocinio è stata molto costruttiva». Il relatore della tesi di Duse è stata Eleonora Bascapè, tutor della scuola infermieri.
(maria grazia piccaluga, la provincia pavese, 21 aprile 2010)
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