Festival dei Diritti, quest’anno il tema è la salute a 360 gradi

Il diritto alla salute, considerato nella sua accezione a trecentosessanta gradi e non solo come assenza di malattia, è il filo conduttore della quarta edizione del Festival dei Diritti che si snoderà per tutto il mese di novembre partendo dal Cinema Corallo alle ore 21.00 del 3 novembre con la rassegna cinematografica MotoSolidale curata da Roberto Figazzolo e Filippo Ticozzi. Un evento ormai collaudato e sempre più articolato quello promosso dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Pavia in collaborazione con la Consulta Comunale del Volontariato e con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Asl. Ma il dato veramente eclatante riguarda la capacità di allestire un calendario di iniziative composite e per tutti i gusti, che per un mese consentiranno di fare informazione e formazione sulla salute, potendo contare su un budget limitato (diecimila euro) ma sulla volontà delle trentacinque associazioni coinvolte. Molte di esse si sono infatti autofinanziate per essere presenti nel calendario e sottolineare l’importanza del tema affrontato. Lo ha sottolineato la responsabile del Festival, Alice Moggi, aggiungendo che la partecipazione a tutti e venticinque gli eventi sarà gratuita per il pubblico. Passando in rassegna rapidamente il calendario (consultabile in forma integrale sul nostro sito www.ilticino.net o su www.csvpavia.it) spicca la rassegna cinematografica MotoSolidale che porta a Pavia film di alta qualità inseriti in circuiti di nicchia e spesso quindi non accessibili al grande pubblico: inquinamento, morte, emarginazione e guerra saranno gli argomenti presentati sul grande schermo con particolare attesa per “La bocca del lupo”, il 17 novembre alle 21.00 al Corallo, finanziato dai Gesuiti e incentrato sulla storia di due ex-carcerati che sognano attraverso il loro amore un futuro migliore.
Molti altri sono naturalmente gli appuntamenti di grande interesse, a partire dall’importanza della donazione del cordone ombelicale fino ai momenti per la famiglia al completo e agli incontri in concomitanza con la Giornata contro la violenza alle donne e contro il Parkinson.
Il Festival è stato presentato presso la sede del Csv, alla presenza del presidente Pinuccia Balzamo, dell’assessore provinciale Annita Daglia, dell’assessore comunale Marco Galandra, del presidente del Collegio Ipasvi Enrico Frisone e naturalmente di Alice Moggi, che ha fatto gli onori di casa.
Il Festival ha come obiettivo quello di portare alla ribalta della città questa sorta di mondo parallelo che è il volontariato -ha commentato Pinuccia Balzamo- e che spesso agisce in silenzio coprendo bisogni enormi difficili da percepire”. E l’assessore Daglia ha aggiunto che “il Csv si connota ancora una volta come locomotiva che traina una serie enorme di vagoni, che rappresentano le associazioni di volontariato. Un ruolo importantissimo nella difesa dei diritti, soprattutto quello alla salute e alla famiglia che ritengo i prioritari”. L’assessore Galandra ha ribadito l’importanza delle 35 associazioni coinvolte, segno che a Pavia il volontariato è veramente ben radicato”, mentre il presidente del Collegio Ipasvi Enrico Frisone ha ricordato l’importanza per gli infermieri di accostarsi alla realtà del volontariato. Già questo accade grazie all’associazione Ains, ma si pensa al potenziamento che prenderà forma ufficialmente lunedì 29 novembre al Csv con la presentazione del progetto “Scambio professionale e culturale tra organizzazioni di cooperazione interpersonale e Collegio Infermieri”, a cura di Ains, Comitato Pavia Asti Senegal, Italia Uganda, Fildis e Collegio Ipasvi. Il Collegio stimolerà e sosterrà anche economicamente quei colleghi che desiderano vivere esperienze di impegno umanitario all’estero.

Daniela Scherrer

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